La Rosa del Pozzo

Langhe Rosato


Prima annata: 2014

Questo rosato è ottenuto esclusivamente da uve barbera e questa è la sua principale caratteristica. La vinificazione avviene effettuando una pressatura soffice delle uve barbera senza effettuare macerazione, questo permette di avere in bottiglia un rosato dal colore chiaro. Al naso e al gusto ricordano i sentori del barbera: fruttato al naso e con una leggera acidità in bocca che chiama volentieri al secondo bicchiere.


Langhe Rosato La Rosa del Pozzo

LA ROSA DEL POZZO

Langhe Rosato

Barbera

0%

VitignoBarbera 100%
Area di produzioneCastellinaldo d'Alba - Roero
TerrenoSabbioso con basse percentuali di lino e argilla
Esposizione / Altitudine280 - 330 m
Allevamento / Potaturacontrospalliera / Guyot
Densità d'impianto5.000 viti per ettaro
Resa per ettaro60hl
VendemmiaManuale a fine settembre
VinificazionePressatura soffice; fermentazione alcolica in Inox termocondizionato; regime massimo 17°.
Affinamento3 mesi in botti di inox con batonnages periodici
Bottiglie annue3.000
AbbinamentiAperitivi, antipasti, piatti a base di pesce
Formati0,75L
Domande Frequenti FAQ - Cascina del Pozzo

Domande Frequenti

Curiosità e domande sul vino La Rosa del Pozzo e concetti relativi

E' un vino ottenuto esclusivamente da uve barbera. Viene preso solo il fiore dalla pressa e l'uva viene messa a sgrondare senza pressatura proponendo infine questo colore rosato. Sapore delicato e morbido.

La Barbera è un vino autoctono del Piemonte. Le origini del suo nome non sono chiare. Alcuni affermano che derivi da vinum barberis, un succo fermentato di bacche selvatiche, le Berberis Vulgaris. Altri dal latino Barberus come per "indomito", questo per carattere forte del vino. E' un vino versatile, semplice e piacevole.

Un cru, dal verbo francese croître (crescere), significa "quello che cresce in una zona" e indica uno specifico vigneto di una determinata regione geografica dalla quale si ottiene un vino particolarmente di qualità.

La parola cuvèe sta a indicare un vino composto dalla miscela di più vini. Mescolando vini diversi è possibile equilibrare i sapori e perfezionare i gusti espressi dai vari cru.

Il termine guyot prende il nome dal suo ideatore, il Dott. Jules Guyot che verso la metà XIX secolo ha dato vita a questo sistema di allevamento della vite. Il guyot alla Cascina del Pozzo è quello semplice quindi con un solo capofrutto. Sui vini rossi lasciamo dalle 6 alle 8 gemme a seconda del vigore della pianta e un solo sperone di 2 gemme per l'anno successivo. Questo porta ad avere più qualità e meno quantità.

Il batonnage è una tecnica utilizzata per rimescolare un vino in fermentazione che poi passerà alla fase di affinamento in barrique. L'azione riporta le fecce, ossia i residui dei lieviti necessari alla fermentazione alcolica, in superficie. Il batonnage viene per tradizione effettuato con il bâton o “bastone”.

Tonneaux, dal latino “tunna”, significa “botte” o “recipiente”. Sono botti di legno, originarie della zona di Bordeaux, in Francia, diffuse in tutto il mondo, utilizzate per l’affinamento del vino.


Vigneto: Fontane

Fontane - zona MGA

Abbinamenti


Aperitivi

Abbinamento per vino: buffet aperitivi

La Rosa nel Pozzo si abbina bene con gli aperitivi. Di seguito alcuni classici ben compatibili con questa etichetta:

  • Tramezzini
  • Hummus di ceci
  • Pizzette da buffet
  • Mini cheesecake salate
  • Snack di pasta sfoglia
  • Bignè ai funghi

Pesce

Piatto di pesce abbinato a un vino della Cascina del Pozzo di Castellinaldo d'Alba (CN) - Roero.

La Rosa nel Pozzo è inoltre ideale con i piatti di pesce. Di seguito alcuni esempi:

  • Carpaccio di pesce spada alla salsa di capperi
  • Insalata di fagioli e tonno
  • Ricciola al vapore
  • Tartare di salmone
  • Salmone con zucchine marinate
  • Insalata di polpo con patate
  • Calamari fritti
  • Frittura di pesce