Montegalletto

Roero


Prima annata: 1999

MONTEGALLETO è il ROERO che ci ha accompagnato nel nostro cammino fino ad oggi, nasce dal vigneto piantato da Flavio nei primi anni ’80 in questa collina chiamata MONTEGALLETTO dalle vecchie generazioni del paese. Si dice infatti che la collina venne ribattezzata così perchè era la prima collina a vedere il sole la mattina E, come il gallo canta alle prime luci dell’alba, da qui MONTEGALLETTO.


Nebbiolo Roero Montegalletto

Montegalletto

Roero

Nebbiolo

100%

VitignoNebbiolo 100%
Area di produzioneCastellinaldo d’Alba – Roero
Terrenosabbioso (66% sabbia, 30% limo, 4% argilla)
Esposizione / Altitudinesud-est, sud-ovest / 300m
Allevamento / Potaturacontrospalliera / Guyot
Densità d’impianto5.000 viti per ettaro
Resa per ettaro40hl
VendemmiaManuale da fine settembre a metà ottobre
Vinificazione15 – 18 giorni di macerazione con frequenti délestages e follature; temperatura controllata, regime massimo 28°C.
Affinamento12 mesi in tonneaux, 12 mesi in botti grandi, 12 mesi in bottiglia.
Bottiglie annue4.000
AbbinamentiArrosti di carne rossa, selvaggina, formaggi stagionati.
Formati0,75L – 1,5L – 3L – 5L
Domande Frequenti FAQ - Cascina del Pozzo

Domande Frequenti

Curiosità e domande sul Roero Montegalletto e concetti relativi

E’ il nostro vino rosso più importante. Montegalletto è una collina di Castellinaldo d’Alba sulla quale produciamo questo vino con 100% uva nebbiolo.

Un cru, dal verbo francese croître (crescere), significa “quello che cresce in una zona” e indica uno specifico vigneto di una determinata regione geografica dalla quale si ottiene un vino particolarmente di qualità.

La parola cuvèe sta a indicare un vino composto dalla miscela di più vini. Mescolando vini diversi è possibile equilibrare i sapori e perfezionare i gusti espressi dai vari cru.

Il termine guyot prende il nome dal suo ideatore, il Dott. Jules Guyot che verso la metà XIX secolo ha dato vita a questo sistema di allevamento della vite. Il guyot alla Cascina del Pozzo è quello semplice quindi con un solo capofrutto. Sui vini rossi lasciamo dalle 6 alle 8 gemme a seconda del vigore della pianta e un solo sperone di 2 gemme per l’anno successivo. Questo porta ad avere più qualità e meno quantità.

Il batonnage è una tecnica utilizzata per rimescolare un vino in fermentazione che poi passerà alla fase di affinamento in barrique. L’azione riporta le fecce, ossia i residui dei lieviti necessari alla fermentazione alcolica, in superficie. Il batonnage viene per tradizione effettuato con il bâton o “bastone”.

Tonneaux, dal latino “tunna”, significa “botte” o “recipiente”. Sono botti di legno, originarie della zona di Bordeaux, in Francia, diffuse in tutto il mondo, utilizzate per l’affinamento del vino.


Vigneto: Fontane

Fontane - zona MGA

Abbinamenti


Selvaggina

Arrosti abbinamento con vini

Il Roero Montegalletto si abbina bene con i piatti di selvaggina. Di seguito alcuni classici di selvaggina ben compatibili con questa etichetta:

  • Lepre in salmì
  • Fagiano royale
  • Cruda di camoscio
  • Cinghiale alla civet con polenta
  • Capriolo con tartufo
  • Pappardelle al ragù di cinghiale

Arrosti di carne rossa

Arrosti abbinamento con vini

La Roero Montegalletto è inoltre ideale con i secondi piatti di carne rossa. Di seguito alcuni esempi:

  • Tagliata con cipolle in agrodolce
  • Scaloppine in rosa
  • Chili con carne
  • Saltimbocca alla romana
  • Straccetti di vitello con verdure croccanti
  • Arrosto di manzo
  • filetto in crosta

Il Roero Montegalletto è inoltre ideale con i formaggi stagionati.